Tasso comune

Taxus baccata

Un albero dalle foglie velenose e le bacche rosse, che conferisce un carattere distintivo ai boschi europei, testimoniando la sua longevità e la sua importanza ecologica

Taxus baccata, comunemente noto come tasso comune, è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Taxaceae. Originario dell’Europa, dell’Asia occidentale e dell’Africa settentrionale, è una delle conifere più antiche e longeve, spesso associata a significati simbolici e culturali profondi.

Il tasso comune può raggiungere un’altezza di 10-20 metri, anche se in condizioni ottimali può crescere fino a 28 metri. Ha una chioma densa e irregolare, con rami che spesso si estendono orizzontalmente. La corteccia è marrone-rossastra, sottile e si sfalda facilmente in piccole scaglie.

Le foglie del tasso sono aghiformi, morbide e di colore verde scuro lucente, disposte in due file lungo i rami. Rimangono sull’albero per molti anni, contribuendo alla sua densità e al suo aspetto rigoglioso.

I tassi sono piante dioiche, il che significa che gli esemplari maschili e femminili producono fiori distinti. I fiori maschili sono piccoli coni gialli, mentre i fiori femminili sono ancora più piccoli e quasi impercettibili. Il frutto del tasso è una bacca rossa brillante, chiamata arillo, che avvolge parzialmente il seme. Mentre l’arillo è dolce e commestibile, tutte le altre parti della pianta, inclusi i semi, sono altamente tossiche se ingerite.

Dal punto di vista ornamentale, Taxus baccata è molto apprezzato per la sua adattabilità alla potatura e alla modellatura, rendendolo ideale per siepi e topiaria. È spesso utilizzato nei giardini formali, nei parchi e nei cimiteri per la sua longevità e il suo aspetto maestoso.

Il tasso ha anche un’importanza storica e culturale significativa. Nell’antichità, il suo legno resistente e flessibile era molto ricercato per la produzione di archi e frecce. Tuttavia, a causa della sua crescita lenta, il legno di tasso è diventato sempre più raro e prezioso.

Taxus baccata è un albero di grande valore ornamentale e culturale, noto per la sua bellezza, la sua longevità e le sue proprietà uniche. Sebbene la sua tossicità richieda attenzione, la sua presenza nei paesaggi storici e moderni continua ad arricchire l’ambiente con la sua eleganza senza tempo.