Un albero da frutto asiatico, noto per i suoi piccoli frutti dolci e per la sua importanza culturale e storica.  

Diospyros lotus, conosciuto anche come Loto d’Italia o Albero di Sant’Andrea, è un albero deciduo appartenente alla famiglia delle Ebenaceae, originario dell’Asia occidentale e dell’Africa settentrionale.

Apprezzato per i suoi frutti dolci e commestibili, questo albero ha una lunga storia di utilizzo alimentare e ornamentale.

Questo albero può raggiungere un’altezza di circa 10-15 metri, con una chioma densa e tondeggiante. Il tronco è generalmente corto e contorto, con una corteccia grigio-marrone screpolata. Le foglie sono ovali, di colore verde scuro lucido sulla parte superiore e più chiare sulla parte inferiore.

I fiori del Loto d’Italia sono piccoli e poco appariscenti, di colore giallo-verdastro, e compaiono in primavera. Sono seguiti dai frutti, che maturano in autunno. Le bacche sono rotonde e di colore arancione quando sono mature, con una polpa dolce e succosa che circonda un grande seme.

I frutti sono apprezzati per il loro sapore dolce e la loro consistenza morbida e succosa. Possono essere consumati freschi o utilizzati nella preparazione di dolci, marmellate e bevande. Inoltre, le bacche sono ricche di nutrienti, tra cui vitamine, minerali e antiossidanti.

Dal punto di vista ornamentale, il Diospyros lotus è apprezzato per la sua chioma densa e la sua fioritura primaverile. È spesso coltivato nei giardini come albero ornamentale o da frutto, e può essere utilizzato anche in programmi di riabilitazione del suolo e conservazione.

Questo albero è un simbolo di fertilità e abbondanza, e la sua presenza nei paesaggi naturali e urbani porta gioia e nutrimento a chiunque ne goda. La sua longeva storia di utilizzo e la sua versatilità lo rendono un tesoro per le comunità che lo coltivano e lo apprezzano.

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