ACERO CAMPESTRE
Acer Campestre
Un albero deciduo diffuso in Europa, apprezzato per il suo fogliame denso e la sua adattabilità a diversi ambienti.
L‘Acer campestre, noto comunemente come acero campestre, è una specie di albero deciduo appartenente alla famiglia delle Sapindaceae.
È diffuso in gran parte dell’Europa e dell’Asia occidentale, e si trova spesso in siepi, boschi misti e terreni agricoli.
L’acero campestre può raggiungere un’altezza di 15-25 metri, con una chioma densa e arrotondata.
Il tronco è generalmente diritto, con una corteccia grigio-bruna che, con l’età, sviluppa fessure profonde. Le foglie sono opposte, di forma palmata, con 3-5 lobi arrotondati e margini interi. In autunno, le foglie assumono una splendida colorazione gialla.
I fiori, piccoli e di colore verde-giallo, compaiono in primavera in infiorescenze a corimbo.
Sono seguiti da frutti caratteristici chiamati samare, costituiti da due acheni alati che si disperdono facilmente con il vento.
L’acero campestre è adattabile a una varietà di suoli e condizioni climatiche, sebbene prediliga terreni ben drenati e fertili. È tollerante alla siccità e alla potatura, motivo per cui è spesso utilizzato come albero ornamentale nei parchi e giardini, e come siepe nei paesaggi rurali.
Dal punto di vista ecologico, l’Acer campestre fornisce cibo e habitat a numerose specie di insetti, uccelli e piccoli mammiferi. È anche una pianta mellifera, importante per le api. Il legno dell’acero campestre è duro e compatto, utilizzato per lavori di tornitura, nella fabbricazione di strumenti musicali e per piccoli oggetti artigianali.
Questa specie è apprezzata non solo per il suo valore estetico, ma anche per il suo
contributo alla biodiversità e alla sostenibilità degli ecosistemi locali.