acero opalo
Acer Opalus
Un acero tipico delle aree mediterranee, riconoscibile per le sue foglie lobate e i colori autunnali spettacolari.
L’Acer opalus, conosciuto anche come acero opalo, è una specie di albero deciduo appartenente alla famiglia delle Sapindaceae.
È originario delle regioni montuose dell’Europa meridionale e occidentale, trovandosi comunemente in Italia, Francia, Spagna e nei Balcani.
Questo albero può raggiungere un’altezza di 10-20 metri, con una chioma ampia e arrotondata.
Il tronco è robusto, con una corteccia grigio-marrone che si fessura longitudinalmente con l’età. Le foglie sono opposte, di forma palmata, con 3-5 lobi arrotondati e margini seghettati.
In autunno, le foglie assumono una vivace colorazione gialla, arancione o rossa, rendendo l’albero particolarmente ornamentale.
I fiori dell’Acer opalus sono piccoli, giallo-verdastri, e compaiono in infiorescenze a grappolo in primavera, prima della comparsa delle foglie.
I frutti sono samare, con due acheni alati disposti orizzontalmente, facilitando la dispersione del seme tramite il vento.
L’opalo cresce preferibilmente su suoli calcarei e ben drenati, ed è spesso trovato in foreste miste di latifoglie, sui pendii soleggiati e nelle zone collinari e montane.
È una specie rustica che tollera bene sia il freddo che la siccità.
Dal punto di vista ecologico, l’Acer opalus offre habitat e cibo per molte specie di insetti, uccelli e piccoli mammiferi. Il legno è duro e resistente, utilizzato in ebanisteria e per la produzione di piccoli manufatti.
L’acero opalo è apprezzato sia per il suo valore estetico, grazie alla sua splendida colorazione autunnale, sia per il suo contributo alla biodiversità e alla stabilità degli ecosistemi forestali in cui cresce.